lunedì 4 aprile 2016

MERCATO DI SANTA CATERINA, BARCELLONA ... DESCRIZIONE DELL' OPERA E COMMENTO

MERCATO DI SANTA CATERINA, BARCELLONA ... DESCRIZIONE DELL' OPERA E COMMENTO
Progettato da Enric Miralles e Benedetta Tagliabue ed inaugurato nel 2005 è uno degli edifici più caratteristici della città. Originariamente costruito nel 1848 sui resti di un convento.
La struttura è situata all'interno del centro storico di Barcellona e ben radicata nell'impianto medievale. L'elemento principale dell'opera è la copertura che si stende come un velo sui volumi sottostanti formando tre zone rialzate come delle navate che stanno a simboleggiare la preesistenza di una chiesa e di un monastero che in occupavano l'area. La particolarità dell'area di progetto infatti è la stratificazione architettonica e la complessità del lotto così profondamente radicato nel tessuto medievale. La soluzione dei progettisti non previde un bypass della storia cittadina, ma un'integrazione della storia del luogo con il progetto tenendo in vita i resti del passato per poter dare la possibilità ai fruitori dell’edificio di apprezzarli gratuitamente.
Modifica che venne fatta alla struttura fu quella di eliminare il muro perimetrale posteriore.
Numerosi aspetti positivi dal punto di vista sociale vengono apportati dal progetto, come le residenze (situate nella parte a sud ovest) che sono state ideate per ospitare gli anziani non autosufficienti del quartiere, l’inserimento di spazi polifunzionali per eventi culturali o di altri per esposizione dei ritrovamenti archeologici.
E' a tutti gli effetti uno spazio ideale per la vita sociale.
Dal punto di vista tecnico la struttura che sorregge la copertura è formata da archi metallici con curvature diverse e i pilastri che reggono la struttura aggettante rispetto alle antiche mura perimetrali non toccano fisicamente la preesistenza.
In verità la copertura non è singola, ma un assemblaggio di 7 coperture diverse composte per creare il drappo che copre il complesso.
L’ intera copertura è formata da 325.000 elementi esagonali modulari di 67 diverse gradazioni di colore.
Il progetto a mio parere è un esempio perfetto di mixitè non solo funzionale, ma anche temporale, motivo per cui ho deciso di prenderlo in esame oltre al fatto che ho visitato Barcellona 8 volte ed ho potuto apprezzare quest’opera in diverse occasioni.


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